LA NOSTRA STORIA

Da oltre un secolo, Nappa Gioielli ha combinato l'esperienza e la passione per i gioielli, tramandandoli di generazione in generazione. Oggi, la terza generazione della famiglia si impegna a rafforzare il proprio marchio selezionando e presentando costantemente nuove collezioni di gioielli esclusivi provenienti dai migliori marchi italiani e internazionali.

La storia ha inizio nel 1920, quando il giovane ed abile artigiano Michele Nappa apre il primo negozio in via San Biagio dei Librai, nel cuore del centro storico di Napoli.

Fin da subito la vetrina di preziosi di Michele Nappa si è caratterizzata per ricerca e creatività nella produzione di gioielli con pietre preziose.

A Michele si affiancano i due figli Luigi e Vittorio, e alla morte del padre Luigi diviene il responsabile dell’impresa familiare. La passione per l’arte ha sicuramente influenzato il suo gusto e la predisposizione al bello. Luigi dimostra subito le sue capacità nell’acquistare pietre preziose di rara bellezza e la sua abilità nel dirigere e far nascere dalle mani di abili artigiani, scelti con cura e perizia, oggetti meravigliosi.

Nel 1950 il giovane Luigi incontra Anna, anche lei proveniente da una famiglia di gioiellieri napoletani e che diventerà poi sua moglie. Nel 1971 Luigi, insieme con la moglie Anna, da sempre al suo fianco nella conduzione dell’attività, apre un secondo negozio a Chiaia, in via Gaetano Filangieri dove attualmente prosegue l’attività.

Ben presto in azienda si aggiunge il figlio di Luigi ed Anna Michele Nappa junior, che viene educato fin dalla tenera età allo studio delle pietre preziose. Michele eredita dal padre la passione per le pietre preziose e per l’arte, apportando non solo la sua straordinaria capacità di scovare i gioielli più innovativi, ma anche un occhio attento ad un design nuovo e contemporaneo. La sua caratteristica è stata infatti quella di anticipare e di percepire il nuovo, creando gioielli diversi di gusto contemporaneo e quasi avanguardistico, ma sempre con una base classica che ha determinato il loro successo e la loro portabilità.

La storia si ripete e Michele sposa Marina, anche lei proveniente da una famiglia di gioiellieri, e insieme si dedicano con passione a rinnovare l’immagine di Nappa Gioielli. Marina apprende da Michele lo stile della famiglia Nappa al quale aggiunge la sua personalità. Purtroppo Michele ad appena 47 anni scompare e la conduzione dell’azienda passa a Marina. L’impegno di Marina, sulla scia dei suoi predecessori, continua ad essere quello di scegliere “il bello” per i suoi clienti e così negli anni la boutique Nappa Gioielli si è arricchita di un nuovo catalogo di grandi nomi della gioielleria italiana e contemporanea. Ma non solo. Come ha imparato dal compianto Michele, abbina una produzione di oggetti pensati e disegnati, sapendo fondere una linea femminile classica e a volte un po’ romantica con i materiali e l’essenzialità contemporanei per rispondere alle sempre nuove esigenze della clientela.

A Marina presto si affiancano le due figlie. La secondogenita Alessandra è la prima ad entrare nella gestione della ditta familiare. Il suo contributo porta una ventata di freschezza e spontaneità. Grande attenzione viene data alle ultime tendenze, in maniera tale da proporre una scelta sempre attuale e moderna anche per un pubblico più giovane che comincia ad approcciarsi al gusto del gioiello. Ed infine arriva anche la primogenita Camilla, che sulla scia degli interessi del padre e del nonno, ha dimostrato la sua passione per l’arte lavorando in importanti gallerie d’arte contemporanea. Il suo ingresso in azienda porta un punto di vista “d’arte” nella scelta e produzione di gioielli, ma anche l’incremento nell’uso di strategie di web marketing.

Oggi un’azienda tutta al femminile si propone alla vendita on line non solo con i più importanti nomi della gioielleria italiana ma anche con un prodotto artigianale ed esclusivo in cui la ricerca e la passione per il bello si fondono dando vita a gioielli in grado di far sognare ogni persona.